11 Settembre, possibili legami tra Al-Qaida e Irlanda.
Questo è uno di quei post (?) che di solito non pubblico, ma per puro spirito provocatorio oggi verrò meno ad alcune mie noiose norme. Se a volte mi piace infrangere le mie stesse regole, oggi gioco maledettamente sporco.
E sì, ho strumentalizzato due fatti drammatici per dire quello che sapete già. Non ripetetemelo nei commenti, sappiamo tutti molto bene quale sia il messaggio dietro questo basso espediente retorico che sto utilizzando.
Ho scelto il parallelismo con il Belgio perché una nostra grande comunità risiede lì ed in passato quel paese non ha riservato grande fortuna al nostro popolo. Non è questa la sede per piangere tutti questi eventi, qui tutto diventa materiale da sezionare ed analizzare e strumentalizzare.
Tesi:
Belgio, scontro fra due treni venti morti a Bruxelles
Reazioni:
- Capita
- Povera gente
- Chissà come è accaduto
- E’ un caso isolato
Ipotesi:
Irlanda, scontro fra due treni venti morti a Dublino
Reazioni:
- Sicuramente il conducente era ubriaco
- Qualcuno era al pub invece di essere al suo posto
- La Dart è un inferno
- Branco di incompetenti
- Incivili
Tesi:
Belgio, palazzo esploso a Liegi: c’è anche un imbianchino italiano fra i dispersi
- Capita
- Povera gente
- Chissà come è capitato
- E’ un caso isolato
Ipotesi:
Irlanda, palazzo esploso a Dublino: c’è anche un imbianchino italiano fra i dispersi
Reazioni:
- Sicuramente il landlord era ubriaco
- Qualcuno era al pub invece di essere al suo posto
- La case in Irlanda fanno schifo
- Branco di incompetenti
- Incivili
Questo per dimostrare che l’affrancatura verso gli irlandesi è più forte di qualsiasi disastro occorso in qualsiasi altre parte del mondo. Se quei due eventi fossero accaduti in Irlanda, avremmo assistito ad un sincrono ed italico “Me lo aspettavo.”.
Quando cominciai le superiori, il primo anno non brillai; conseguì risultati appena mediocri. Per i seguenti quattro anni, nonostante feci molti sforzi per far ricredere i miei docenti, non ci fu modo di fargli cambiare idea. Mi avevano affrancato.
Così facciamo tutti, sempre pronti a fare i complimenti in faccia agli irlandesi, per poi godere di ogni loro scivolone. Perché in realtà li riteniamo terribilmente inferiori e questa idea alberga in ognuno di noi. Ammettetelo. Dite che non vedete l’ora di vedere questo branco di obesi morire di fame o di perire per un raffreddore non curato da uno dei loro medici incompetenti.
Quello che pensiamo degli irlandesi, gli Inglesi lo pensano di noi e lo pensano anche i francesi. E vi assicuro che anche loro vi fanno i complimenti per la pizza, per poi lavarsi le mani dopo avervi toccato. E se ne sbattono dei vostri stracci di Armani, perché per loro sarete sempre degli inferiori solo per la vostra appartenenza.
Per la cronaca: la notizia dei legami tra il terrorismo islamico e l’Irlanda è falsa. Non si sa mai che la si ritrovi altrove.